I cibi più autentici di Livigno

Quali sono i prodotti tipici da provare

 

Se vi capita di mangiare a Livigno avete a disposizione tantissime opzioni: un rifugio o ristoro di montagna, magari lungo il tragitto di un’escursione, un agriturismo immerso nella natura, come per esempio quello in Val Federia dove offriamo un pranzo gratis a chi soggiorna nel nostro albergo con la formula mezza pensione (scopri l’offerta), un ristorante in centro – meglio ancora se nelle vie dello shopping e dei negozi – oppure un frugale picnic con la famiglia. In ogni caso, non perdete l’occasione per assaggiare i prodotti tipici e i piatti livignaschi più autentici.

Quali sono? Ecco i migliori, secondo noi.

 

Gli alimenti tipici da assaggiare a Livigno

 

I formaggi di alpeggio

formaggio tipico di livigno servito all'hotel e ristorante Carpe Diem

La Valtellina è famosa per i suoi formaggi, e in particolare per i suoi due prodotti caseari più famosi contrassegnati dal marchio DOP – il Casera e il Bitto – ma Livigno e le sue montagne sono una terra dove storicamente si producono formaggi di ogni tipo. Merito ovviamente dell’allevamento delle mucche, del puro latte di montagna che forniscono ogni giorno e della lunga tradizione dei casari locali. Negli alpeggi delle valli di Livigno, accanto ai pascoli dove in estate i bovini pascolano liberamente, i maestri di questa disciplina applicano tecniche, conoscenze e segreti che si tramandano da generazioni per trasformare il latte in formaggi stagionati più o meno giovani, a pasta molle o semidura, che sono delle autentiche bontà. Tra i formaggi di Livigno più famosi e che meritano un assaggio troviamo lo Scimudin, il Latteria e il celebre Grotta, dal gusto saporito e inconfondibile di alta montagna.

 

La slinzega e la bresaola di Livigno

bresaola sulla pizza al ristorante pizzeria di Livigno Carpe Diem

Se venite a Livigno, non potete non assaggiare la nostra bresaola. La bresaola livignasca è qualcosa di diverso dalla bresaola valtellinese: si tratta dello stesso salume, con le stesse caratteristiche che ne fanno un affettato proteico, leggero e magro, ma basta assaggiarne una fetta per rendersi conto che è davvero speciale. La bresaola di Livigno possiede infatti una consistenza particolare, tale da sciogliersi in bocca, e un sapore unico e inconfondibile: entrambi sono frutto della lavorazione artigianale che ancora oggi i produttori adottano, e anche la lunga stagionatura al clima della vallata gioca un ruolo importantissimo. Nel nostro ristorante siamo soliti usare la bresaola anche per gli sciatt: non come ingrediente, ovviamente, ma servendo le palline di grano saraceno ripiene di formaggio su un letto di fette di bresaola.

Da provare c’è poi la slinzega di Livigno: si tratta di un salume simile alla bresaola, ma più piccolo e dal sapore più marcato e selvatico, per certi aspetti. Anche le modalità di consumo sono diverse: la bresaola si affetta in modo sottile, la slinzega si taglia con il coltello ed è l’ideale per gli autentici aperitivi di montagna.

 

I mirtilli di Livigno

mirtilli di bosco in montagna sulle alpi a livigno

Coltivare frutta e verdura a quasi 2000 metri di altezza è un’impresa non semplice, e infatti l’agricoltura a Livigno è sempre stata di sussistenza e ha sempre annoverato un numero molto limitato di prodotti rispetto agli altri paesi più a bassa quota. Tuttavia, la natura non smette di dare una mano all’uomo: il paesaggio alpino di alta montagna che domina la valle di Livigno è il luogo ideale per la crescita dei piccoli frutti di bosco spontanei e in particolare dei mirtilli. I mirtilli livignaschi sono i mirtilli neri di bosco, di piccole dimensioni, che sommano alle virtù nutrizionali benefiche dei mirtilli un grande sapore, fresco e autentico. Per assaggiarli si possono ordinare al ristorante al momento del dolce, magari insieme a una pallina di gelato, oppure coglierli direttamente dalle piante mentre si percorre un sentiero nei boschi di Livigno, in una delle infinite opportunità di trekking in montagna.

 

L’erba iva a Livigno

vista panoramica di livigno con fiori di erba iva (achillea)

Tra i prodotti tipici di Livigno in campo alimentare ci sono anche delle bevande. Bevande alcoliche, in particolare: e non ci riferiamo in questo caso al bombardino bevuto dagli sciatori sulle piste, bensì a un liquore digestivo valtellinese chiamato Tanéda in dialetto. Questa bevanda si ottiene da un’erba alpina che cresce ad alta quota: l’achillea moscata, chiamata anche erba iva. L’erba iva a Livigno si trova al di sopra dei 2000 metri, specialmente in alcune valli laterali come la Val delle Mine, e si è soliti raccoglierne i fiori (oggi la raccolta è regolamentata e limitata per legge) per poi farli essiccare e utilizzarli per preparare tisane digestive o, appunto, il liquore Taneda.

 

Vi è venuta voglia di assaporare tutti i migliori alimenti e piatti tipici di Livigno? Al ristorante Carpe Diem, in pieno centro a Livigno, li utilizziamo e serviamo regolarmente, a seconda della disponibilità e della stagionalità: vi aspettiamo per provarli, insieme alla pizza e a tutte le altre nostre bontà culinarie, dai pizzoccheri alla polenta.

Condividi

Potrebbe interessarti anche...
Le ricette della tradizione rivisitate in chiave moderna   Gourmet e raffinata, ma senza perdere la sua anima casereccia: la...
Sciatt, pizzoccheri, chiscioi: come nascono i piatti della tradizione locale   Un pranzo a Livigno o una cena al ristorante...